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Le domande più frequenti

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) assicura tutte le prestazioni sanitarie di cui il malato di SLA necessita, ma non esiste una “guida” che aiuti la famiglia a muoversi nella rete amministrativa sanitaria e sociale durante i vari “STEP” della malattia.

Domande più frequenti:
Che cos’è?


1. Il Centro Sanitario di Riferimento per la SLA
È una unità ospedaliera preposta per la presa in carico del malato di SLA
(UO di Neurologia dell’Osp. Morgagni-Pierantoni di Forlì);
(UO di Neurologia dell’Osp. Bufalini di Cesena);
(UO di Neurologia dell’Osp. Infermi di Rimini);
(UO di Neurologia dell’Osp. Santa Maria delle Croci di Ravenna);

2. Il Team SLA
È un Gruppo multidisciplinare e multiprofessionale, che informa, monitorizza, programma visite, esami, controlli periodici, terapie specifiche, assistenza socio-sanitaria, ausili, ecc. utili per il paziente.

3. L’Assistente Sociale, cosa fa e chi è:
È la professionista che segue e aiuta il paziente durante la malattia. Fornisce aiuti ed indicazioni utili sulle normative esistenti e le procedure per attivarle al fine di poter usufruire delle agevolazioni previste per i malati di SLA e per le loro famiglie;
Il suo nominativo dipende dalla zona di residenza del paziente.

4. L’A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata)
• Fornisce assistenza infermieristica domiciliare.
• Ausili per incontinenza;
• Ausili e terapie per deambulazione
• ecc.

5. Quanti sono gli ammalati di SLA? E da noi?
• In Italia sono oltre 6.000.
• nel comprensorio forlivese oltre 30;
• In quello cesenate oltre 20;
• In quello riminese oltre 20:
• in quello ravennate circa 40.